La visita di chirurgia-uro-ginecologica è fondamentale per diagnosticare e trattare patologie che interessano contemporaneamente l’apparato urinario e quello genitale maschile e femminile. È utile non solo in presenza di sintomi evidenti, come dolore pelvico, incontinenza o disturbi urinari, ma anche in ottica di prevenzione. Rivolgersi allo specialista permette di individuare precocemente eventuali problematiche e pianificare il percorso terapeutico più adeguato, migliorando la qualità di vita della paziente.
Si tratta di una valutazione specialistica che integra competenze ginecologiche e urologiche, utile a diagnosticare e trattare disturbi complessi come prolassi, incontinenza urinaria, infezioni ricorrenti o alterazioni funzionali.
All’interno di questo ambito possono rientrare anche indagini mirate, come:
Cistoscopia: esame endoscopico che permette di osservare direttamente l’interno della vescica e dell’uretra, utile per individuare eventuali lesioni, infiammazioni o anomalie.
Colposcopia: indagine che consente di analizzare con precisione la cervice uterina e la vagina, spesso indicata in caso di alterazioni del Pap test o sospetto di lesioni precancerose.
La visita inizia con un colloquio approfondito, durante il quale la paziente può esporre i propri sintomi e la propria storia clinica. Successivamente, lo specialista effettua un esame obiettivo ginecologico e urologico, eventualmente associato a indagini strumentali di base. In base ai risultati, può essere indicata l’esecuzione di accertamenti più specifici (ecografie, cistoscopia, colposcopia). L’obiettivo è arrivare a una diagnosi completa e proporre il trattamento più adeguato, medico o chirurgico.
permette di valutare le cause delle perdite involontarie di urina e proporre terapie mirate, sia conservative che chirurgiche
consente di individuare la discesa di vescica, utero o retto e di stabilire il trattamento più adatto, migliorando la qualità di vita
aiuta a comprendere le cause delle cistiti frequenti e a impostare strategie di prevenzione e cura.
utile per indagare dolori persistenti nella zona pelvica, che possono avere origine sia ginecologica sia urologica
per monitorare la guarigione e la funzionalità dopo interventi chirurgici uro-ginecologici
visita indicata in caso di anomalie evidenziate da Pap test, ecografie o altri controlli ginecologici e urologici, per approfondire con esami dedicati come colposcopia o cistosco
No, la visita non è dolorosa. Alcuni esami possono provocare un lieve fastidio, ma sono generalmente ben tollerati
In media la visita dura tra i 30 e i 45 minuti, a seconda degli accertamenti necessari
Nella maggior parte dei casi non è richiesta alcuna preparazione specifica. Lo specialista può fornire indicazioni personalizzate in caso di esami particolari
Permette di individuare precocemente disturbi uro-ginecologici e di pianificare il trattamento più adeguato, migliorando la qualità di vita e prevenendo complicazioni future
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