La visita ostetrica è un momento fondamentale per la salute della mamma e del bambino. Non si tratta di un semplice appuntamento, ma di un percorso che serve a monitorare il corretto andamento della gravidanza, prevenire possibili complicazioni e accompagnare la donna in tutte le fasi: dalla gestazione al post-parto
La visita ostetrica è un controllo medico specialistico eseguito dall’ostetrico o dall’ostetrica. Serve a seguire l’andamento della gravidanza sin dalle prime settimane, monitorando la crescita e lo sviluppo del feto e valutando le condizioni di salute della gestante. L’obiettivo principale è garantire che la gravidanza proceda nel modo più sereno e sicuro possibile, individuando per tempo eventuali fattori di rischio.
La visita ostetrica si articola in diverse fasi. Il medico inizia con un’anamnesi dettagliata, chiedendo informazioni sulla storia clinica e sulle gravidanze precedenti. Successivamente, procede con un esame fisico completo, che include la misurazione del peso e della pressione sanguigna. Vengono poi eseguite l’ecografia per visualizzare il feto e il monitoraggio del battito cardiaco fetale (con l’ausilio di uno strumento chiamato Doppler), per accertarsi che sia regolare e forte. Il medico valuta anche lo stato di salute generale della donna, prestando attenzione a eventuali sintomi o disturbi
da programmare preferibilmente entro le prime 8–10 settimane, è la più completa. Comprende:
Durante i mesi di gestazione le visite ostetriche hanno lo scopo di:
La frequenza dei controlli varia in base al trimestre e alle condizioni della gravidanza, con appuntamenti più ravvicinati nell’ultimo periodo
Nelle visite del terzo trimestre si definiscono il piano del parto, le preferenze della madre e le eventuali necessità particolari. Si valutano posizione fetale, benessere del bambino e condizioni materne. Vengono fornite indicazioni pratiche su quando recarsi in ospedale e su come riconoscere i segnali di travaglio
Dopo la nascita, la donna viene seguita per garantire un recupero ottimale. I controlli riguardano:
Una visita completa viene solitamente programmata entro 6–12 settimane dal parto, ma è importante prevedere un primo check precoce, soprattutto in caso di sintomi particolari
Subito dopo la nascita, il bambino viene valutato con il punteggio di Apgar, mantenuto a contatto pelle a pelle con la madre e sottoposto alle prime cure preventive.
Nei giorni successivi sono previsti:
La prima visita dovrebbe essere programmata non appena si scopre di essere incinta, preferibilmente entro le prime 8-10 settimane di gestazione
La frequenza varia a seconda dello stadio della gravidanza. Generalmente, è consigliato un appuntamento mensile fino alla 32ª settimana, poi ogni due settimane fino alla 36ª e, infine, una volta a settimana fino al parto. In caso di gravidanza a rischio, i controlli possono essere più ravvicinati
Assolutamente no. La visita è indolore e non invasiva. L’ecografia, in particolare, è un momento emozionante che permette di vedere il proprio bambino
È utile portare con sé i risultati di esami del sangue e delle urine recenti, se disponibili. È consigliabile anche preparare in anticipo una lista di domande da porre al medico, per non dimenticare nulla.
È fondamentale contattare l’ostetrica in presenza di:
Per il neonato: febbre, difficoltà respiratorie, colorito anomalo, scarsa alimentazione o sonnolenza eccessiva sono segnali da non sottovalutare.
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